CloudAMQP offre server RabbitMQ gestiti nel cloud, un servizio di accodamento messaggi altamente disponibile per disaccoppiare le applicazioni.
Sede
Svezia
CloudAMQP fornisce server RabbitMQ gestiti e ospitati nel cloud, offrendo un servizio di accodamento messaggi altamente disponibile che aiuta a disaccoppiare le applicazioni. Questo consente una comunicazione più efficiente e affidabile tra le diverse parti del sistema.
CloudAMQP automatizza la configurazione, l’operatività e la scalabilità dei cluster LavinMQ e RabbitMQ. Supporta più protocolli come AMQP, MQTT, HTTPS, STOMP e WebSockets su STOMP e MQTT. La piattaforma è progettata per essere user-friendly, con un monitoraggio semplice e allarmi personalizzati che possono essere impostati tramite email, webhook e servizi esterni.
La scalabilità e l’aggiornamento dei cluster possono essere eseguiti senza tempi di inattività. CloudAMQP offre anche uno strumento di diagnostica RabbitMQ per identificare errori comuni e fornire suggerimenti per miglioramenti. Il pannello di controllo consente una gestione facile di plugin e istanze.
CloudAMQP è ideale per le aziende che desiderano semplificare i processi di gestione e monitoraggio dei server. Si rivolge a una vasta gamma di clienti che richiedono supporto 24/7 e soluzioni di scalabilità affidabili. La piattaforma è adatta a team che vogliono concentrarsi sullo sviluppo dei propri prodotti senza preoccuparsi della gestione dei server.
CloudAMQP ha sede in Svezia ed è nota per gestire la più grande flotta di cluster LavinMQ e RabbitMQ al mondo. L’azienda ha una vasta esperienza nella gestione di questi cluster per una varietà di clienti globali.
CloudAMQP è conforme a SOC 2 di AICPA, GDPR e HIPAA, garantendo elevati standard di sicurezza e protezione dei dati. L’azienda impiega processi rigorosi per le revisioni del codice e i test per mantenere il più alto livello di sicurezza. Gli sviluppatori sono sempre in servizio per reagire rapidamente a qualsiasi problema.
Per una protezione extra, CloudAMQP offre SSL/TLS per i dati in transito, isolamento a livello di rete delle istanze e l’opzione di definire una Virtual Private Cloud (VPC) su alcune cloud.